Forme Organiche
nel microcosmo
Fiorenza Brembati
Uso i differenti materiali, dal tessuto alla plastica, impiegandoli come “velature” che interagiscono con gli elementi, con l’aria che li fa vibrare a caduta libera nello spazio. La prospettiva si appiattisce e il segno si perde nella composizione ripetuta, nel disegno della catena, per esplorare i confini della tradizione pittorica, per condurre lo spettatore nel mondo del microcosmo, opalescente. Memoria e fantasia si confondono.
L’avventura intellettuale delle forme organiche naturali e delle forme geometriche pure ebbe inizio in un giorno di aprile, durante una conversazione tra due amici a proposito dell’ordinamento sistematico degli esseri viventi (Tito Vignoli 1829-1914 e Giovanni Schiaparelli 1835-1910).
MALTA Novembre 2019